Così canticchiava una bambina di sette anni. In queste poche righe credo sia racchiusa una semplicemente profonda definizione dell'origine della musa ispiratrice di ogni potenziale creatività umana nei suoi diversi innumerevoli aspetti.

Il 01-01-2011 la fantasia è stata battezzata "La quindicesima Musa", data che mi piace pensare racchiuda questa profezia.

Questo blog nasce per un bisogno vitale di dare più spazio a quel mondo parallelo che ci accompagna nel quotidiano, che intrattiene i bambini nella loro crescita, nelle loro paure, nei loro sogni e che i più recidivi conservano anche successivamente per non soccombere totalmente alla razionalità, alla concretezza e alla frenesia del vivere di ogni giorno.



BAMBINI, POETI NAIF...

sabato 14 aprile 2012

Il quadro di Ran Click

L'ispettore Dick riusciva sempre a risolvere casi con molto successo così il sindaco di Firenze diede una festa in suo onore: "La festa si terrà sabato sera, al confine della notte e del giorno, non è all'alba nè al tramonto infatti è di  pomeriggio". Questo diceva il giornale per l'annuncio della festa.
Il sabato pomeriggio tutta Firenze era alla festa. In suo onore gli avevano preparato una mostra di quadri poichè lui era un appasionato d'arte.
Ragazzi, non possiamo dimenticarci del pezzo più importante! L'investigatore, nonchè ispettore di polizia, era sempre accompagnato dal suo cane poliziotto.
Vi chiederete di che razza era beh, era... un bassotto, si proprio così, un bassotto poliziotto.
Il nostro piccolo amico si chiamava Jack. "Jack & Dick, la coppia che scoppia" - così li chiamavano in città.
Comunque, tornando a noi, quella mostra non ebbe molto successo: Dick si annoiava perchè c'erano quadri semplici, brutti e sconosciuti, Jack aveva fatto la pipì su un quadro e Dick dovette pagare € 1.659,00 cioè i soldi che aveva vinto prima in una gara e tutto sembrava andare di male in peggio.
Ad un certo punto vide un quadro molto raro di Ran Click di nome "Il girasole". Dick chiese dove lo avevano trovato, ma ad un tratto... si spensero le luci e ...il quadro era sparito! 
- Finalmente un po' di divertimento - disse Dick. 
Dick  infatti era un investigatore attivo, vivace, responsabile, deciso, determinato, coraggioso e riflessivo e Jack un cagnolino inoffensivo, disobbediente e ostinato. Per quello li chiamavano "La coppia che scoppia" oppure "Il duo idea" o per fino "Il caso è già risolto e assicurato come il divertimento a perdifiato".
Jack iniziò a sniffare il terreno e a cercare indizi. Ad un tratto l'investigatore Dick ebbe un presentimento e corse in sala da ballo.
- Stop, stop - urlò.
Spiegò alla gente quello che era successo e ordinò che nessuno lasciasse la stanza, finchè... un urlo che proveniva dalla sala buffet non travolse la stanza. Tutti corsero a vedere e trovarono il cadavere di una donna a terra era...la direttrice del museo d'arte! Accanto a lei c'era un biglietto strappato in quattro parti con su scritto: 
Dammi il qua                                              dro di Ran Click

o passerai dei guai seri                                cioè morirai.

Questa era una prova, anzi un indizio perchè era stato mandato per posta e dietro infatti c'era scritto:
Poste italiane Milano.
Quindi ora sapevano che il ladro del quadro arrivava da Milano.
Il nostro Dick, però non era persuaso perchè poteva essere anche uno che abitava in un posto vicino a Milano così disse di controllare tutti i milanesi che c'erano alla festa.
Dopo ore gli dissero che i milanesi che c'erano erano tremilaseicentonovantanove, e poi aggiunsero: "- Pesce d'aprile" - però Dick non ci cascò, perchè se gli invitati erano solo centocinquanta non potevano essere tremilaseicentonovantanove. Così scoprì che i milanesi erano... zero! Poi si illuminò, se era un ladro non era stato invitato. Intanto dalla scientifica esaminarono il cadavere e scoprirono che era stata uccisa con un pugnale e sui vestiti c'erano impronte maschili che sembravano essere di un certo Jarry Donty, così l'investigatore Dick e il suo cane Jack chiesero  tutte le carte di identità degli uomini presenti, ma nessuno si chiamava così. Lasciarono andare tutti e convocarono in commissariato i parenti della vittima che disssero che la signorina Jessica Maya non aveva nemici e quindi non avevano la benchè minima idea di chi la potesse avere uccisa. Dopo pochi istanti vennero dei poliziotti  che avevano scoperto il cadavere di Jarry Donty, così convocò anche i suoi parenti che non si stupirono anzi dissero che il povero Jarry era morto la scorsa settimana di morte naturale! Intanto telefonarono quelli della scintifica che ritrovarono delle impronte femminili sul corpo del defunto ed erano impronte di Julie Rory detta "semplicemente" J.Rorypmndam.
Jack il nostro piccolo cagnolino "dal grilletto facile" riuscì col fiuto a rintracciarla e lei confessò dicendo di aver usato il cadavere come marionetta per rubare il quadro, ma non volle dire dove lo aveva nascosto. Però visto che Jack è il numero uno in "fiutologia"  sentì odore del quadro in cucina. Infatti il quadro era proprio in cucina nella dispensa!  Missione compiuta! Arrivederci da Jack & Dick!
                                                      
                                                                             
 

(Ardnassela 10 anni)

             

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