Così canticchiava una bambina di sette anni. In queste poche righe credo sia racchiusa una semplicemente profonda definizione dell'origine della musa ispiratrice di ogni potenziale creatività umana nei suoi diversi innumerevoli aspetti.

Il 01-01-2011 la fantasia è stata battezzata "La quindicesima Musa", data che mi piace pensare racchiuda questa profezia.

Questo blog nasce per un bisogno vitale di dare più spazio a quel mondo parallelo che ci accompagna nel quotidiano, che intrattiene i bambini nella loro crescita, nelle loro paure, nei loro sogni e che i più recidivi conservano anche successivamente per non soccombere totalmente alla razionalità, alla concretezza e alla frenesia del vivere di ogni giorno.



BAMBINI, POETI NAIF...

venerdì 18 marzo 2011

PRIMAVERA

La verde erbetta sta per spuntare,
la rondine ricomincia a volare,
sembra che l'inverno lei porti via,
fa un po' più caldo nella fattoria.
E' primavera, grida la terra, 
basta coi frutti ed i fiori di serra,
spogli e  sgualciti,
or ci saranno prati fioriti.
Beh! Ci sarà qualche temporale,
ma un pò di pioggia non ci sta mai male.
L'ape, la mosca e il moscerino si svegliano 
dal loro sonno freddino.
Qua e là, c'è ancor un po' di neve
ci penserà quel raggio lieve.
Là crescerà un fiorellino?
Rosso, arancione oppure turchino?
Se primavera è arrivata,
questa risposta vi sarà data.

(Tre alunne di nove anni - classe '68)

lunedì 14 marzo 2011

MARZO

Senti, senti: "tic - tic - tic"
viene marzo pazzerello
salta su come un monello.
E si vanta, si vanta perchè
Febbraio più non c'è.
Finir non l'ho lasciato, ora ci son me!"
Va a salutare le gemme,
va a salutare i fiori 
e grida felice e grida contento
Febbraio è andato ed io son tornato.
Il cielo schiarisce, la nuvola  non c'è, 
io son venuto a giocare con te.

(Tre alunne di  9 anni - classe '68)

ALBA

Sorgi tu dopo la notte
tu annunci il nuovo sole,
tu ci svegli la mattina per andare a lavorar.
Se tu un giorno in ritardo arrivi, 
ti aspettiamo con ansia in cor.
Ma tu sempre sei puntuale
ci sussurri piano piano:
"Arriva il sol!"
Al tramonto noi vorremo dirti addio.
Ma alla mattina ti troviamo
con quella calda sveglia in mano.
(Tre alunne di nove anni - classe '68)

martedì 8 marzo 2011

STELLE

Stelle,
stelline che state a guardare
lassù per i monti laggiù per il mare,
solo a guardarvi ispirate poesia
sembrate il viso della dolce Maria.
Alla mattina voi ci siete,
ma alla notte di luce splendete.
La vostra mamma è la grande luna,
che la notte vi accarezza una ad una.

(Tre alunne di nove anni - classe '68)

IL SOLE

O sole giallo che brilli d'estate
e asciughi i tovaglioli e le lenzuola bagnate,
tu che al levar della mattina
fai destare la gallina,
fai sbocciare i fiorellini, 
sei la gioia dei bambini.
Eri un dio degli Egiziani
lor ti offrivano molti doni.
Sei la stella più grande del mondo,
e un saluto io ti mando.

(Tre alunne di 9 anni - classe '68)

I FIORI

Fiori sottili che nel prato state
e sorridete al sole d'estate
siete leggeri ma non volate.
Petali candidi come la neve,
petali azzurri come il cielo lieve,
petali rossi come la fiamma
poi alla notte fate la nanna.
La vostra corolla è un piccolo sole,
le piccole api ricavano il miele,
nel gelido inverno vi copre la neve.
Il sole caldo che vi fa sbocciare
e l'acqua fredda che vi fa tremare.
Voi ornate ornate le piccole case
anche di quelli che sono in miseria.
Voi siete grazia ed umiltà 
anche per quello che non lo sa.

(Tre alunne di 9 anni - classe '68)